Chiara Romanò, in arte Chirò, è nata a Lecco e si è formata presso il liceo artistico Medardo Rosso con la forte influenza dell’artista Luigi Tentori. 

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Spinta dalla passione per le varie forme d’arte e per il loro utilizzo nella terapia ha approfondito la sua formazione su più fronti: ha frequentato il corso di Beni Culturali specializzandosi in teatro e frequentando prestigiose scuole internazionali sia di teatro che di arti terapie.

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La sua passione per la materia, che l’aveva vista selezionata in vari concorsi di gioielli e modellazione durante gli anni del liceo, l’ha spinta a proseguire la formazione ceramica frequentando vari atelier milanesi durante la formazione universitaria.

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Un atelier a cui deve molto è lo spazio Nibe di Gabriella Sacchi.

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In seguito a varie performance e ad una mostra presso La Casa delle culture del mondo di Milano è stata selezionata nel 2013 dalla Fondazione Cologni Mestieri d’arte come giovane creativa di talento per effettuare un tirocinio di alta formazione in una bottega di decorazione ceramica sito in Brera, nel centro storico di Milano. Nello stesso anno si reca in Camerun per un soggiorno in un centro d’arte a Mbalamyo, luogo in cui vive nel 2014/2015 per insegnare ceramica ed artiterapie.

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Al suo rientro in Italia continua a collaborare con vari atelier di Milano, diventa maestra di ceramica presso Make Milano e continua a coniugare creazione ceramica e tecniche teatrali nei suoi laboratori in contesti aggregativi o di disagio.

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Nel 2017 apre il Laboratorio Traces a Valmadrera, cittadina di cui Chirò apprezza il contorno naturale composto di acqua (si affaccia sul Lario) e monti.

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Nel suo laboratorio realizza i suoi pezzi unici, le sue sculture e divulga la ceramica contemporanea.

 

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